Alfa Revival Cup, Canossa, Misano World Circuit, 2022

Data

Alfa Revival Cup Round Five 22-23 Ottobre 2022 – Misano World Circuit 

Si conclude la quinta gara dell’undicesima edizione di Alfa Revival Cup presso il Circuito di Misano

26 ottobre 2022: Un ultimo appuntamento di quelli assolutamente difficili da dimenticare. L’atto conclusivo dell’Alfa Revival Cup 2022, la serie promossa da Canossa e dedicata alle vetture storiche del marchio tricolore, ha regalato ancora una volta grandissime emozioni. Vuoi per il gran numero di iscritti al round finale sul “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico, vuoi per le battaglie che si sono susseguite già dalle qualifiche del sabato e non hanno avuto un attimo di tregua fino allo sventolare della bandiera a scacchi. Senza contare che i paddock e le tribune dell’anello riminese hanno accolto anche la due giorni dell’Italian Speed Festival, l’evento organizzato da Canossa Events per celebrare il motorismo italiano proprio nel cuore della Motor Valley. 

Sui 4226 metri d’asfalto si sono susseguite, oltre all’Alfa Revival Cup, le prove della Cavallino Classic Cup, della Youngtimer Cup ed una serie di slot aperti alle vetture moderne e classiche da corsa che hanno visto cimentarsi al volante decine di appassionati. Un indiscutibile “pieno” di adrenalina arricchito da stand musicali e dal gustosissimo street food di tipica matrice romagnola.

Già dalle libere, dunque, si è potuto da subito percepire in maniera molto limpida quanto questo ultimo round fosse sentito e quanto la situazione della classifica generale, dove la partita per la vittoria era aperta per molti dei pretendenti in gara, avrebbe portato il livello di agonismo alle stelle, assicurando al pubblico uno spettacolo davvero unico. I risultati delle qualifiche hanno regalato i primi posti in griglia al duo Mercatali, seguito da Raimondi e Panini, poi Crescenti con Bertinelli, al quarto il rallysta Da Zanche in coppia con Korber, Bachofer-Restelli seguiti da Fromm e da Giovesi-Barbieri tutti su GTAM e tutti con il preciso obiettivo di non lasciare nulla di intentato.

Dalla spettacolare partenza lanciata l’ha spuntata l’Alfetta GTV di Mazzuoli e Bigliazzi, riuscita ad infilarsi in un ampio varco sulla sinistra dello schieramento, portandosi dopo qualche tornata addirittura in testa, posizione mantenuta per una decina di giri prima dell’entrata in pista della safety car. Con la ripartenza dopo il ricompattamento delle vetture, le carte si sono rimescolate ed è stato Malte Fromm a conquistare la vetta, seguito da Weinzierl-Praller e da Antonio Crescenti che, però, giro dopo giro ha perso diverse posizioni, mentre appassionante è stata la battaglia tra Massimo Guerra e la vettura di Mazzuoli-Bigazzi. Decisamente sfortunato Davide Bertinelli, che nonostante in pochi giri sia riuscito ad imporsi raggiungendo addirittura la testa, è stato costretto al ritiro anticipato per problemi meccanici quando stava già assaporando il gusto della vittoria.

Alcune sanzioni in tempo stabilite dai commissari sportivi hanno modificato il podio finale che ha visto prevalere il duo composto da Luigi e Nicolò Mercatali, in seconda posizione Malte Fromm ed in terza Albert Einzierl e Peter Praller, tutti sulle inossidabili GTAM. Renzo e Riccardo Raimondi, a bordo della Giulietta Super Veloce, nonostante la gara nelle retrovie, si sono aggiudicati la classifica assoluta dell’Alfa Revival Cup 2022, mentre il secondo gradino del podio è andato a Emilio Petrone ed il terzo a Marco Guerra.

“Un bilancio decisamente positivo per la stagione 2022 dell’Alfa Revival Cup curata da Canossa” ha commentato il patron Luigi Orlandini. “Quest’anno abbiamo consolidato le basi del campionato Alfa introducendo in alcuni appuntamenti anche le due novità della Youngtimer Cup e della Cavallino Classic Cup. Il riscontro ottenuto rafforza la volontà di perseguire con ancora maggior convinzione il nostro obiettivo: proporre sui migliori circuiti una serie di appuntamenti che offrano la possibilità di vivere delle esperienze uniche ed indimenticabili nel tradizionale solco dello stile Canossa”.