7 Settembre 2023: Lo sprint finale dell’Alfa Revival Cup inizia questo fine settimana sulla pista di Vallelunga.
Sul magnifico circuito romano i protagonisti del campionato di Canossa sono prontissimi a darsi battaglia con obiettivi diversi. C’è chi punterà ad un acuto e chi correrà con un pizzico di attenzione guardando anche alla classifica.
Solo piste spettacolari e bellissime per le Alfa Romeo del campionato organizzato da Canossa Events. Dopo Mugello, Red Bull Ring e Monza, il 9 e 10 Settembre si correrà su un altro tracciato internazionale, omologato per la F1, Vallelunga. La pista ha una grande storia, è nata nel 1951 ed è intitolata a Piero Taruffi, ha uno sviluppo pari a 4.085 metri ed impegnerà i protagonisti dell’Alfa Revival Cup in un range di curve che comprende punti lenti (curve del Semaforo e Tornantino) e tratti velocissimi (Curvone e Cimini). Non mancano spettacolari dislivelli e staccate durissime che esalteranno il piacere della guida e renderanno ancor più adrenalinici i confronti diretti tra i vari modelli di Alfa Romeo che scenderanno in pista.
In tutti e tre gli eventi sino ad oggi disputati l’incertezza e l’equilibrio sono stati perfetti, al punto che si sono avuti tre diversi vincitori e sul podio dell’assoluto nessuno è stato in grado di salirci per due volte. Questo equilibrio verrà interrotto sull’autodromo romano, oppure avremo altri nomi che domenica festeggeranno sul podio? Non vediamo l’ora di scoprirlo.
A Vallelunga ci saranno due dei tre vincitori stagionali, Daniele Perfetti (GTAm – OKP Alfa Delta Racing Team) e Davide Bertinelli (GTAm – Scuderia AB Motorsport), con lo svizzero che ha fatto sua la gara austriaca del Red Bull, mentre Bertinelliha avuto la meglio nell’infuocato duello monzese su Franco Monguzzi (GTAm – Scuderia Clemente Biondetti).
In classifica generale Michael Erlich (OKP Alfa Delta Racing Team), con la sua splendida Giulia Sprint GTA è leader con 12,5 punti di vantaggio su Mathias Körber (GTAm – OKP Alfa Delta Racing Team), uno dei driver più costanti sino a questo punto, capace di chiudere ogni gara in top-5. Leggermente più staccati inseguono Edoardo Caponi e Fabrizio Sabatini GTAm – Jolly Car Squadra Corse), la coppia toscana ha disputato un’ottima stagione, culminata con il podio di Monza, ed è quanto mai desiderosa di puntare al vertice del campionato.
Erlich è leader, con ampio margine, anche nella classifica della sua classe, la F TC 1600, davanti alla coppia composta da Francesco Ramacciotti e Maurizio Ravi Pinto (Giulia TI Super – Scuderia del grifone).
La nutrita pattuglia della classe G2 TC 2000, in cui sono protagoniste assolute le GTAm, è guidata da Mathias Körber, il quale dovrà guardarsi a Vallelunga e Misano, dalle insidie degli inseguitori diretti, guidati da Caponi-Sabatini, staccati di soli 2 punti.
Dopo la battuta d’arresto avuta a Monza c’è da aspettarsi il ritorno nelle posizioni che contano di Peter Bachofen e Roberto Restelli (GTAm – OKP Alfa Delta Racing Team), terzi in classifica davanti a Matteo Kamata (GTAm – OKP Alfa Delta Racing Team). La top-5 è chiusa dalla coppia Emilio Petrone e Giacomo Barri (GTAm – Scuderia del Portello).
Al vertice delle altre classi abbiamo, Peter Praller (classe G1 GR.5 1600 – Formula GT), Fabrizio Zamuner (classe G2 GTS 1600 – OKP Alfa Delta Racing Team), la coppia Christian Ondrak e Massimo Bortolami (classe I GR.5 1600 – OKP Alfa Delta Racing Team) e Benedetto Cardillo (classe I GR.5 2000).
I leader della I TC 2500, Francesco Liberatore e Francesco Zadotti (Scuderia del Grifone) hanno promesso, al termine della bella prestazione di Monza, di voler portare la loro Alfetta GT6 2500 al più presto sul podio assoluto. La gara di casa potrebbe dare un ulteriore carica ai due piloti romani.
Sino a questo punto del campionato, è stato il solo Peter Praller in grado di inserire un modello diverso dalla Giulia GTAm tra i primi tre. Praller è arrivato secondo al Red Bull Ring al volante della sua Giulia Sprint GTA.
L’onore femminile sarà difeso, come sempre, dalla signora tedesca Ute Schreiber (GTAm – Formula GT), in gara nella classe più numerosa e agguerrita, la G2TC 2000.