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Il Bollo d’Oro: Carlo Barbolini Cionini e Raffaele Raimondi, passione ed esperienza 

Competono nella stagione 2024 con la GTAm 356 nel team “Circolo della Biella”

19 Luglio 2024: Nel sesto appuntamento con il Bollo d’Oro facciamo la conoscenza di Carlo Barbolini Cionini, che ha iniziato a correre in auto con Alfa Revival Cup, e Raffaele Raimondi, pilota esperto con alle spalle una carriera pluridecennale che spazia dai prototipi alle GT alle Formula. L’auto che portano in pista è la GTAm numero 356 del 1968 e il loro team di riferimento è il Circolo della Biella.

Iniziamo da Carlo: a quando risale la tua prima partecipazione ad una corsa automobilistica?

“Ho iniziato per hobby in Alfa Revival Cup 2022 nel weekend di Varano, al volante di una Giulia Nuova Super presa a noleggio. In passato mi ero cimentato nel karting e con le moto da cross. Ho partecipato a tutta la stagione 2023 di Alfa Revival Cup, prima con la Giulia Nuova Super e poi con la GTV 2000.”

Da dove nasce il tuo interesse per l’automobilismo?

“Nutro fin da quando ero giovane una forte passione per i motori. Li reputo un’esaltante forma di divertimento da condividere con gli amici. Questo è possibile grazie ad un campionato come Alfa Revival Cup, che ha un’ottima capacità di accogliere chi si avvicina in modo amatoriale al motorsport.”

A tuo parere, qual è il momento più entusiasmante di una gara?

“La partenza, emozionante, e la bagarre che si crea in certe fasi.”

Tra le gare a cui hai partecipato, qual è quella che ti è rimasta più impressa?

“Sicuramente l’appuntamento di Alfa Revival Cup a Vallelunga nel 2023. Mi sono divertito perché più passavano i giri e più la mia prestazione alla guida migliorava.”

Perché hai scelto le Alfa Romeo storiche?

“Ho sempre stimato il marchio e i suoi prodotti. Mio papà è stato un fedelissimo possessore di vetture del Biscione e amava in particolare l’Alfetta nelle sue varie declinazioni ed evoluzioni. Una caratteristica unica e distintiva delle Alfa Romeo del passato è il suono del motore, inconfondibile, capace di richiamare l’attenzione di chi si trova nelle vicinanze.”

Cosa ti piace di Alfa Revival Cup?

“Il divertimento che caratterizza tutto il weekend di gara, assicurato dalla presenza di vetture simili tra loro per modello e prestazioni.”

Come stai affrontando il campionato 2024?

“Ho deciso di acquistare la GTAm per continuare a crescere come pilota e per avere piena libertà negli upgrade della vettura. La mia GTAm è un eccellente conservato, ma ho ritenuto opportuno far installare un impianto frenante e delle sospensioni tecnologicamente più avanzate.”

Che obiettivi ti sei fissato?

“Semplicemente divertirmi.”

Passiamo ora a Raffaele Raimondi: una carriera nel motorsport lunga 35 anni, suddivisa in due periodi: il primo da professionista, che lo ha portato fino alla Super Formula, il secondo e attuale da amatore con le auto storiche. Ad oggi ha partecipato con entusiasmo a tre stagioni di Alfa Revival Cup. Ama la velocità e l’adrenalina che il motorsport sanno dare.

Quando hai deciso di cominciare a correre in auto? Con quale macchina?

“Ho iniziato a 18 anni con un’Alfasud Sprint Veloce, seguita da una Peugeot 205 Rallye nella 205 Cup del 1992. Per i successivi sette anni ho gareggiato in Formula 2000 e Super Formula con la Dallara. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000 mi sono divertito per quattro anni nel Campionato Europeo Prototipi (SWRC), prima con la Scuderia Giudici con la Picchio MB1 motorizzata BMW, poi la squadra ufficiale di Lucchini Engineering con la SR2001 e motore Alfa Romeo. Nel 2002 e 2003 ho partecipato anche alla German 147 Cup, il monomarca dedicato alla compatta del Biscione in versione GTA. Nel 2005 ho preso parte alla 24 ore di Spa con una Maserati 4200 Light GT con Gianni Giudici e Diego Romanini nell’ambito del GT World Challenge Europe Sprint. Mi sono buttato nel GT Open per i successivi quattro anni, guidando la Ferrari F430 e la Dodge Viper; a seguire, due anni nella Porsche Supercup con la 911 GT3 serie 996 con Gianluca De Lorenzi.”

Qual è il tuo rapporto con le vetture classiche?

“Ho iniziato dieci anni fa con le auto storiche e non le ho più lasciate: le amo. Possiedo una meravigliosa Jaguar E-Type con la quale ho partecipato al Campionato Italiano Auto Storiche.”

Qual è il momento più bello di una gara?

“Adoro tutta la corsa, da quando allaccio le cinture fino al traguardo.”

Guardandoti indietro, qual è la gara che ricordi con più emozione?

“La sei ore di Misano che ho vinto nel 2006 con una Golf TDI.”

Per quali motivi hai deciso di correre con la Alfa storiche?

“Sono un cultore del marchio: ho una Giulietta Sprint Veloce, una T.I. e una Spider. Ritengo Alfa Revival Cup un campionato molto interessante, ben organizzato, con tante GTAm.”

Che obiettivi ti sei fissato, cosa ti aspetta?

“Divertirmi in primis, arrivando almeno tra i primi dieci.”

Tra tutte le vetture da gara che hai guidato, quali sono quelle che ti hanno colpito di più?

 “A mio parere la Dallara della Formula 2000 e Super Formula è la massima espressione dell’auto da corsa. Parlando di ruote coperte, la Porsche 911 e la GTAm son