June 7, 2023: Padre e figlio condividono il sedile della bellissima Giulia GTAm 2000, portata in pista dalla loro scuderia, la OKP Alfa Delta Racing Team. Già il nome della squadra la dice lunga sulla speciale simpatia che i due nutrono verso Autodelta, lo storico reparto corse della casa del Biscione.
Due appassionati di corse e di Alfa Romeo non potevano trovare terreno migliore per dare sfogo alla loro passione se non nell’Alfa Revival Cup di Canossa.
Fabian. “Questo è un campionato davvero bello, perché tutte le auto che troviamo nello schieramento sono soltanto Alfa Romeo e questo mi rende ancor più felice di partecipare. Le gare sono molto belle e l’atmosfera con queste auto da corsa è piacevole.”
Quale è il segreto che rende l’Alfa Revival Cup così affascinante?
Fabian. “Il feeling con queste auto lo percepisci anche quando entri dentro e vedi il design del passato. Metti in moto e senti il sound del motore e ti rendi conto di dove ti trovi, su che tipo di auto sei seduto. Su questo tipo di Alfa sai cosa sta accadendo, non hai nessun tipo di elettronica e ti rendi conto che sei seduto su di un’auto particolare ed è molto eccitante correrci.”
Come è nata la passione per l’Alfa Romeo?
Fabian. “Da quando avevo dieci anni coltivo questa passione. Sono cresciuto in mezzo alle auto perché visitavo, con mio padre, gli autodromi per le gare e i rally. Con mio padre ho iniziato molto presto e sono fiorito con questa passione.”
Gareggi in un contesto in cui le auto hanno una storia da corsa importane e condividi il volante con un compagno speciale, tuo padre Mathias. Chi è il più veloce tra voi?
Fabian. “Per il momento è ancora lui il più veloce. Ci mette del suo e sa cosa fare, ma poco a poco sto prendendo campo ed imparo. Dividere l’auto con mio padre è bello, lui corre da molto tempo e questo ci permette di trascorrere del tempo insieme e discutendo delle cose che accadono in pista. Condividere questa grande passione con lui mi permette di avere dei grandi momenti.”
Passiamo a Mathias che ascolta divertito. A tuo figlio hai trasmesso la passione per le auto e per il marchio Alfa Romeo. Il tuo amore per questo marchio italiano da dove arriva?
Mathias. “La mia passione per l’Alfa deriva da quando avevo 17/18 anni. Allora ho visto tutte le GT, le Giulia e… mi sono piaciute da morire. Così ho cominciato a comprare le prime Giulia GT, le ho restaurate e da allora è cresciuta sempre questa passione. Uso le Alfa Romeo d’epoca in estate, primavera, inverno… ogni giorno. Anche qui, al Mugello, siamo venuti, da Monaco, con l’Alfetta GT. Facciamo anche viaggi lunghi con l’Alfa. Ho trasmesso questa passione a lui (Fabian) perché è cresciuto con queste macchine attorno”.
Sei immerso nelle Alfa Romeo e corri con tuo figlio. Che sensazioni ti da questo aspetto delle corse?
Mathias. “Mi da tantissima soddisfazione perché abbiamo una passione comune che ci permette di spendere del tempo insieme. Le gare ci consentono di trascorrere alcuni giorni insieme, facciamo dei viaggi, stiamo in autodromo e trascorriamo del tempo di qualità. L’Alfa Revival Cup ci da l’opportunità di stare insieme ed è una cosa che amo molto”.
Dopo il Mugello, l’Alfa Revival Cup è pronta per un’altra pista meravigliosa, il Red Bull Ring, in Austria (10-11 Giugno).
Mathias. “Sono felice di andare al Red Bull, di correre una gara dell’Alfa Revival Cup fuori dall’Italia. Il Red Bull Ring è un circuito molto bello che come ambiente ricorda un pò il Mugello, perché ci sono delle colline e la pista ha un po’ di sali-scendi. È un circuito difficile dove corre attualmente la F1. Siamo andati già una volta fuori dall’Italia con l’Alfa Revival Cup ed è stato molto bello!
Quel tipo di tracciato (Red Bull Ring) va benissimo per le nostre macchine d’epoca, con le strutture, la pit laine, i box che sono molto moderni.”
C’è qualche curva speciale per te al Red Bull Ring?
Mathias. “La prima curva in salita (Niki Lauda Kurve), dopo il rettilineo principale, mi piace molto. Anche la seconda curva (Remus Kurve), una destra che si fa in seconda è un altro punto che mi piace particolarmente. È tutto bello il circuito, uno dei miei circuiti preferiti, al pari del Mugello. Rispetto alla vecchia Zeltweg l’hanno rinnovato per portarlo ai livelli della F1 ed è anche sicuro. Mi piace tantissimo l’Italia, ma fare una gara all’estero la ritengo una bella cosa e spero che vengano tanti italiani a correre lì. Inoltre, sono convinto che verranno altri piloti dall’Austria e dalla Germania”.
