19 dicembre 2023: Davide Bertinelli ha corso difendendo i colori della Scuderia AB Motorsport ed è stato uno dei protagonisti dell’Alfa Revival Cup 2023. La stagione di Davide è partita in salita ed è decollata con due spettacolari vittorie, Monza e Vallelunga, che gli hanno permesso di conquistare il terzo posto nella classifica finale della categoria più combattuta, la G2 TC 2000. Nel suo 2023 c’è un po’ di rammarico e una speranza per la Alfa Revival Cup 2024.
“La stagione non è iniziata nel migliore dei modi, infatti nella prima qualifica, della prima gara, al Mugello, abbiamo rotto il motore e siamo stati costretti a saltare le prime due prove di campionato (Mugello e Red Bull Ring).
Siamo rientrati soltanto a Monza ed abbiamo vinto due gare. Il resto del campionato è stato buono, purtroppo perdere le prime due gare mi ha penalizzato, facendomi restare dietro in classifica.”
Spostiamoci sulla tua compagna di avventure, una bella Alfa Romeo GTAm. Ci racconti la sua storia?
“La mia macchina nasce nel 1997 come Gruppo 1 ed ha vinto il Campionato Italiano Auto Storiche per due anni, tra la fine dei 90 e inizio 2000. Dopo quei successi è rimasta ferma per un po’ di tempo, sino a quando non l’abbiamo riesumata e trasformata in un GTAm.
La macchina era già nostra e vi aveva corso mio padre nel primo periodo sportivo, assieme al preparatore Cesare Gatti.”
Dopo i primi fasti sportivi la tua Alfa Romeo GTAm è tornata protagonista con te.
“Il lavoro di preparazione è terminato nel 2017, circa, a quel punto ci ho iniziato a correre io nell’Alfa Revival Cup.
Io avevo già iniziato a correre nel Campionato Italiano Auto Storiche con un’altra Alfa, un GT Gruppo 1, che è ancora di nostra proprietà.
Con la GTAm che uso attualmente ho avuto la prima esperienza nell’Alfa Revival.”
Da come descrivi le tue auto, in famiglia batte un cuore Alfa Romeo? La tradizione del marchio di Arese è forte in casa Bertinelli?
“Si abbiamo una piccola collezione di Alfa Romeo in famiglia, tra cui questa con cui corro e la prima Gruppo 1 con cui ho debuttato in pista, più qualche altro modello.”
Cosa ti ha fatto scegliere l’Afa Revival Cup by Canossa?
“Il campionato è bello perché riusciamo a correre con molte macchine che hanno prestazioni simili e questo fa si che vengano fuori delle gare combattute.
In altri campionati storici c’è molta meno battaglia perché, alla fine dei conti, le classi sono tante e tutto risulta un po’ spezzettato. Qua, invece, siamo più compatti in gruppo, e le gare che si vedono sono equilibrate.”
Gare come Vallelunga 2023 ne sono la dimostrazione. Tu, Daniele Perfetti e Roberto Restelli avete corso per oltre metà gara, incollati l’uno nello scarico dell’altro, in un equilibrio totale. Anche a Monza hai vinto al culmine di una sfida all’ultimo respiro che ti ha opposto a Franco Monguzzi.
“È così. A Vallelunga siamo stati in tre a battagliare. A Monza abbiamo lottato per la vittoria sino all’ultimo ed è stato molto incerto il finale.
Le altre gare non le commento perché ero assente, purtroppo. Ma l’equilibrio è una costante dell’Alfa Revival Cup.”
Un altro fattore che esalta il divertimento e le qualità dei piloti c’è?
“Un’altra bella componente del campionato sono le piste, tutte di alto livello. A tal proposito ho un grande rammarico per non essere potuto andare in Austria, al Red Bull Ring, una pista che non conosco. Purtroppo il motore rotto non era ancora pronto ed ho dovuto saltare quell’appuntamento, con mio grande dispiacere.
Questo è il rammarico che ho per il 2023 ed ho intenzione di rifarmi nel 2024 andando su altre belle piste dell’Alfa Revival Cup.”